La legge di Ohm e i flussi migratori
Se ci pensate bene molte leggi che governano la nostra “tecnica” sono universali e possono applicarsi in molti ambiti.
Pensate ai flussi migratori: essi rispondono benissimo alla legge di Ohm, studiata per i circuiti elettrici:
I=V/R
La corrente I ( flusso di elettroni) è direttamente proporzionale alla differenza di potenziale ( V ) è inversamente proporzionale alla resistenza elettrica ( R ).
Adesso se facciamo l’equivalente con i flussi migratori abbiamo:
V = Differenza di benessere tra chi sta bene e chi se la passa così, così ( per non essere catastrofista)
R = Resistenza alle migrazioni ( Muri, Barriere metalliche, Blocchi Navali,..)
I = Flussi di persone ( migratori)
Per ridurre la corrente I puoi lavorare su R ma è poco furbo perché spendi tanto e dissipi energia ( con un bel po’ di sofferenza, morti….). E quindi?
In maniera più lungimirante devi ridurre V, ossia ridurre la differenza di benessere.
Più piccola sarà V, meno diseguaglianze ci sono, meno corrente ci sarà e meno energia sarà dissipata.
Questo sì che significa fare le cose a modo.
Spero tanto che qualcuno dei Governanti delle diverse Nazioni si ricordi di queste piccole basi di elettrotecnica e della legge di Ohm, al prossimo vertice Europeo sull’immigrazione.
Se ci si concentra solo sulla R sarà come fermare le onde del Mare con le Mani.