La tecnologia non chiede mai permesso
questa e’ una regola che vale per qualsiasi tipo di tecnologia, e questa pandemia ha evidenziato tutta la debolezza del precedente modello di vita a beneficio di quello digitale.
Questo vale per tutte le attività’ lavorative e non solo, il covid19 ha di fatto accelerato un processo inarrestabile che si chiama digitalizzazione, quello che di solito veniva fatto in 10 anni e’ stato fatto in pochi mesi.
Il rapporto McKinsey prima della pandemia aveva evidenziato che tra 5/10 anni dal 50% al 70% dei lavori oggi esistenti saranno sostituiti da robot e non solo i lavori ripetitivi, anche commercialisti, avvocati, insegnanti e medici diagnostici, in alcuni paesei e’ già’ cosi’…
Blockchain, machine learning, IOT, Big data, AI, Virtual reality…
devono entrare nel nostro vocabolario quotidiano… Le 10 professioni più’ ricercate in LinkedIn non esistevano 5 anni fa.
Abbiamo una grande opportunità’ di cambiare completamente il modello organizzativo della società’ in cui viviamo, rendendola più’ phygital (un misto di fisico e digitale), dobbiamo ripensare le nostre vite adottando un modello più’ agile, efficiente e sostenibile.
Pensate ad esempio a questo fatto : in tangenziale a Milano ogni anno fino al 2019 venivano perse in coda (non in transito) 29 milioni di ore, spesso per andare in ufficio o ad incontrare delle persone che potevo tranquillamente incontrare in maniera telematica senza costi e sprechi, pensiamo se ognuno di noi riorganizzasse le sue attività’ ed i suoi interessi a beneficio del singolo, delle comunità’, dell’ambiente e dell’umanità’ in generale.
La nostra epoca e’ caratterizzata da due fattori fondamentali : la velocità’ con cui accadono le cose e l’incertezza su quello che accadra’, in matematica questo si chiama caos.
Come si affronta il caos : non e’ più’ sufficiente essere pronti cioè’ sapere cosa, come, dove e quando accadrà’ qualcosa; occorre essere preparati cioè avere la giusta mentalità’ in modo che quando succedera’, come ad esempio questa pandemia, si sara’ in grado di affrontarlo non rimpiangendo quello che non avremo più’, ma pensando a quello che potremmo fare con la nuova situazione che si e’ verificata e con gli elementi che avremo a disposizione cioè’ imparare ad affrontare l’unica certezza che c’e’ : il cambiamento
La scintilla del Covid19 ha avviato questo motore, ora dobbiamo dare gas ed evitare che si fermi per il futuro di chi verra’ dopo di noi.